Funerary Slab Urn
The funeral urn designed by the artist is, at the same time, a conceptual work of art and a unique and minimal sculpture, sumptuously material in the shape of a metal plate.
Artist: Bojan Šarčević
Year: 2021, Unique
Media: Bronze, ashes
Production: St. Gallen Foundry
Measurements
Height: 42,50cm
Width: 26,80cm
Depth: 3,66cm
Weight: 6 kg ca.
(This can be variable according to the client’s desire and needs)
© Courtesy Bojan Šarčević
© Courtesy Tommaso Tanini
© Courtesy Tommaso Tanini
© Courtesy Tommaso Tanini
© Courtesy Tommaso Tanini
© Courtesy Tommaso Tanini
It doesn’t work on the principle of a hollow vessel that simply contains ashes, as urns typically do but is a solid form composed of alloys of molten precious metals (such as bronze) mixed together with the cremated ashes of the deceased.
Due to the proposed treatment and casting in an open mold, the resulting surface texture and pattern of each slab would be slightly uneven and unique, hence their special beauty. On the back of the plate, the name and date of birth and death of the deceased are shown, set during the casting process, together with the artistic symbol of Sarcevic, thus signaling the piece as an authentic work of art.
The result is an extremely resistant work of art, consisting of the fusion and consolidation of the metal with the ashes of the cremation. Both substances are joined at a very high temperature in a chemical bond. The front face of the bronze plate thus creates an abstract image of their unification.
The plate urn could be the ideal resting place for a single person but, importantly and poignantly, it could also be the resting place for a couple, for an entire family or even several generations of family members. The interesting perspective of this "urn" is that it can be continually increased. Additional ashes can be added, with new names and dates incorporated, during a process that melts the original plate (without losing any of the original material that made it up) and mixes it with a new set of ashes, thrown again to become each time a slab with slightly different surface.
The portability, ease, durability and abstract beauty of the result also make it quite unique among the options on the market. As it requires almost no care and is in itself a discreet aesthetic object, it can be put on display, without revealing what it is, but alternatively it can be easily stored, transported and because it is weather resistant, it can be embedded in the land without risk, but could also be incorporated into new or existing architecture (as a cornerstone).
See Italian Translation below.
Technical details
Credits
Artist: Bojan Šarčević
Title: Funerary Slab Urn
Year: 2021
Media: Bronze, ashes
Details: Unique
Production: St. Gallen Foundry
Measurements
Height: 42,50cm
Width: 26,80cm
Depth: 3,66cm
Weight: 6 kg ca.
(This can be variable according to the client’s desire and needs)
Biography
Bojan Šarčević (b. 1974, Yugoslavia) lives and works between Basel and Paris.
His heterogenous sculptural practice whether it’s pictures, prints, collages, video installations, sculptures, or in-person interventions focuses on creating spheres of interpretative potentialities, from aesthetic to the sociopolitical.
Construction, deconstruction, and reconstruction are the leitmotifs of his oeuvre, in which the mediums and appearances of the work seem to continually shift. It demonstrates what multitudes, the elements of reality, can contain when detached from their context and how this detachment can modulate the experience on the visual plane as differing to the critical or conceptual process.
His work has been exhibited from Manifesta 2, Luxembourg (1998) to Setagaya Art Museum, Tokyo (1999), from Tate Modern, London (2016) to the Berlin Biennale (2004) and the Venice Biennale (2003). Solo exhibitions include: Kunstmuseum Liechtenstein (2012); IAC, Villeurbanne (2012); Kunstverein, Hamburg (2008); Crédac, Ivry (2007); and MAMbo, Bologna (2007).
L’urna funeraria ideata dall’artista è, allo stesso tempo, un'opera d'arte concettuale e una scultura unica e minimale, sontuosamente materica a forma di lastra di metallo. Non funziona secondo il principio di un recipiente cavo che contiene semplicemente ceneri, come fanno tipicamente le urne ma è una forma solida composta da leghe di metalli preziosi fusi (come ad esempio il bronzo) mescolati insieme alle ceneri cremate del defunto.
A causa del trattamento proposto e della colata in uno stampo a cielo aperto, la trama superficiale e il motivo risultanti di ogni lastra sarebbero leggermente irregolari e unici, da cui deriva la loro speciale bellezza. Sul retro della lastra, vengono riportate il nome e la data di nascita e di morte del defunto, incastonata durante il processo di fusione, insieme al simbolo artistico di Sarcevic, segnalando così il pezzo come un'opera d'arte autentica.
Il risultato è un'opera d'arte estremamente resistente, costituita dalla fusione e dal consolidamento del metallo con le ceneri della cremazione. Entrambe le sostanze sono unite ad una temperatura molto elevata in un legame chimico. La faccia anteriore della lastra di bronzo crea così un'immagine astratta della loro unificazione.
L'urna a lastra potrebbe essere il luogo di riposo ideale per una persona sola ma, cosa importante e struggente, potrebbe anche essere il luogo di riposo per una coppia, per un'intera famiglia o anche più generazioni di membri della famiglia. La prospettiva interessante di questa “urna” è che può essere continuamente aumentata. Ulteriori ceneri possono essere aggiunte, con nuovi nomi e date incorporati, durante un processo che fonde la lastra originale (senza perdere nulla del materiale originale che la componeva) e la mescola con una nuova serie di ceneri, gettate di nuovo per diventare ogni volta un lastra con superficie leggermente diversa.
La portabilità, la facilità, la resistenza e la bellezza astratta del risultato lo rendono anche piuttosto unico tra le opzioni sul mercato. Poiché non richiede quasi nessuna cura ed è di per sé un oggetto estetico discreto, può essere messo in mostra, senza rivelare di cosa si tratta, ma in alternativa può essere facilmente riposto, trasportato e poiché è resistente agli agenti atmosferici, può essere incastonato nel terreno senza rischi, ma potrebbe anche essere inserito in un'architettura nuova o esistente (come una pietra angolare).
Biografia dell’artista: La pratica scultorea eterogenea di Bojan Sarcevic, che si tratti di immagini, stampe, collage, installazioni video, sculture o interventi di persona, si concentra sulla creazione di sfere di potenzialità interpretative, dall'estetica al sociopolitico.
Costruzione, decostruzione e ricostruzione sono i leitmotive della sua opera, in cui i mezzi e le apparenze dell'opera sembrano mutare continuamente. Dimostra cosa possono contenere le moltitudini, gli elementi della realtà, quando sono staccate dal loro contesto e come questo distacco può modulare l'esperienza sul piano visivo come diversa dal processo critico o concettuale.
Il suo lavoro è stato esposto a Manifesta in Lussemburgo (1998) al Setagaya Art Museum di Tokyo (1999), alla Tate Modern di Londra, alla Biennale di Berlino e alla Biennale di Venezia nel 2003. Mostre personali del suo lavoro sono state tenute al Kunstmuseum in Liechtenstein, l'IAC di Villeurbanne (2012), il Kunstverein di Amburgo (2008), Crédac di Ivry (2007) e MAMbo di Bologna (2007).